L'orso

 

Più di trentamila anni fa le alture della bassa Valdivara, in cui oggi sorgono i paesi di Casella e Pignone, erano frequentate dagli orsi.

Una testimonianza della presenza di questi plantigradi è venuta alla luce la mattina del 15 dicembre 1984 in una cava in località Caprile, nella costa di Cobiola, a pochi metri dalla Chiesa di Valdipino, sulla comunale che collega Riccò a quest'ultima frazione.

Durante l'estrazione di grossi massi, destinati al rafforzamento della diga foranea del porto della Spezia, emersero dei blocchi di pietra da cui affiorava la mandibola superiore e parte del cranio di un piccolo Orso speleous.

Non era comunque la prima volta che venivano alla luce reperti paleontologici di orsi. Una certa quantità, nel dopoguerra, furono trovati a Pegazzano nella grotta dell'"orso" a Equi terme, sul monte Castellana e sull'isola Palmaria. Animali che rimanevano vittime del loro stesso letargo; orsi anziani che non si svegliavano più dal sonno invernale.

Seppur noti nelle nostre zone, si tratta sempre di reperti di un certo interesse per la storia locale, perchè stanno a dimostrare che gli orsi in periodi remoti vivevano nella Valdivara. Materiale di rilievo per studiare l'ambiente.

Orso speleous